domenica 6 settembre 2015

America Nordorientale, un itinerario tra USA e Canada.


Abbiamo fatto questo viaggio in quattro, e visto il gran numero di Km percorsi, è stata sicuramente una fortuna.

Siamo arrivati a Philadelphia nel primo pomeriggio del 14 Agosto, e dopo aver lasciato i bagagli nel nostro hotel, il "Club Quarters", ci siamo subito lanciati alla scoperta della città. Dedicando una visita al "Museum of Art", alla bellissima piazza sottostante, e alla famosissima scalinata "Rocky Steps", resa celebre dal film Rocky (in pratica la scalinata che Stallone percorre di corsa, fermandosi sulla cima dei gradini, dove alza le braccia al cielo davanti lo skyline della città).
Altra cosa da vedere in città è sicuramente la "Liberty Bell", la celebre campana spaccata il cui suono, l'8 luglio del 1776radunò i cittadini di Filadelfia per la lettura della Dichiarazione d'indipendenza.

Philadelphia, JFK Plaza (LOVE Park)
La mattina seguente ci siamo diretti verso la stazione centrale dove abbiamo ritirato l'auto, precedentemente noleggiata, e iniziato il nostro viaggio.
La prima tappa è stata anche la più lunga, circa 650 km, per arrivare alle Cascate del Niagara.

Siamo giunti al "Motel 6" di Buffalo in serata, abbiamo preso le camere, e lasciato i bagagli, per poi andare subito a cena alle cascate, in modo da poterle ammirare anche al buio, e qui la nostra stanchezza è stata ripagata dalla bellezza del sito splendidamente illuminato.
il giorno seguente abbiamo lasciato l'hotel e ci siamo nuovamente diretti verso le Niagara Falls, visitando questo spettacolo della natura da tutte le angolazioni del lato USA, compreso l'andarci sotto a bordo del battello "Mind of the mist".
Nel pomeriggio abbiamo poi attraversato il confine con il Canada sul Rainbow Bridge, per ammirare le cascate dal lato opposto, e fare un giro nella mini "Las Vegas" canadese che si trova sul confine.


Niagara Falls
Una volta finito di vagabondare, ci siamo rimessi in macchina dirigendoci verso Toronto (130 km), dove abbiamo alloggiato al "Reinassence Hotel".
A Toronto abbiamo visitato la "CN Tower", che ci ha offerto una vista sulla città all'imbrunire, poi dopo una veloce cena, ci siamo concessi una passeggiata notturna fra i grattacieli.


Toronto, vista dalla CN Tower
La mattina ci siamo avviati di buonora verso il parco Algonquin (350 km), dove abbiamo fatto una bellissima escursione addentrandoci tra laghi di montagna e foreste. La notte abbiamo poi dormito nelle vicinanze, al "Granview Resort" di Huntsville.


Algonquin Park
Il giorno dopo ci siamo diretti a Montreal (530 km). Una volta arrivati e prese le camere al "Auberge Hotel", abbiamo raggiunto il centro città, dove abbiamo apprezzato l'aspetto e l'atmosfera molto francese del centro storico (Vieux-Montréal), e della bellissima basilica di Notre Dame.


Montreal, Basilica di Notre Dame
Altri 480 km verso nord ci hanno portato, la mattina successiva, nel piccolo paesino di Baie-Sainte-Catherine, dove abbiamo alloggiato per tre notti al Motel "La Maison de Traverse".
I due giorni successivi li abbiamo dedicati all'avvistamento delle balene sul fiume San Lorenzo, alla crociera sul fiordo, alle escursioni nel parco Saguenay e alla visita del bellissimo paesino di Tadoussac.


Tadoussac, fiordo Saguenay
Dopo questo stop, ci siamo spostati di poco (200 km), per raggiungere Quebec City.
Alle porte della città abbiamo ammirato le bellissime Montmorency Falls, per poi dedicare il resto della giornata al bellissimo cento storico di Quebec City e alla sua aria, per alcuni versi, molto parigina.
Nella città abbiamo alloggiato all'hotel "Le Chateauguay", per ripartire poi il giorno successivo alla volta di Portland e rientrare negli Stati Uniti (430 km).


Vicoli di Quebec City
Siamo arrivati a Portland nel Maine, in un pomeriggio piovoso, e forse questo ha contribuito a non rendere la città particolarmente attraente, abbiamo trovato i negozi in chiusura già alle 6,00 del pomeriggio e la città semi deserta. Quindi, dopo una passeggiata abbastanza anonima e una veloce cena, abbiamo raggiunto il nostro hotel il "Motel 6".


Portland, il faro di Cape Elizabeth
La mattina successiva, prima di ripartire, abbiamo visitato Cape Elizabeth e i suoi bellissimi fari, poi ci siamo avviati verso Salem (150 km).
La città di Salem ci ha molto colpiti, probabilmente anche per via della nostra passione per l'horror e il fantasy, ma la cittadina ci è sembrata viva e originale, dove ogni cosa riportava alla tragica vicenda delle "Streghe di Salem".
In città abbiamo alloggiato nel centralissimo e storico "Hawthorne Hotel".


Salem, "case stregate"
Il giorno seguente abbiamo raggiunto la vicina Boston (35 km) per visitare il campus del MIT (Massachusetts Institute of Technology), poi ci siamo diretti verso New York (340 km). Abbiamo riconsegnato l'auto a noleggio all'aeroporto JFK, e raggiunto il nostro alloggio nella grande mela in taxi.

In città abbiamo alloggiato quattro giorni nel quartiere di Harlem, in un appartamento affittato attraverso Airbnb.
Tre giorni a New York non sono molti, ma li abbiamo fatti fruttare al meglio; visitando i classici come il ponte di Brooklyn e Lady Liberty, il nuovissimo One World Observatory, il meno visitato parco di Coney Island, senza tralasciare lo shopping sulla Fifth Avenue... e tanto altro.


New York
In fine, il giorno della partenza, abbiamo preso il Megabus che ci ha riportato in due ore dove tutto era iniziato, a Philadelphia, e ci siamo imbarcati sul volo per tornare a casa.
In questo viaggio abbiamo percorso quasi 4000 km in auto, ma abbiamo anche visto posti bellissimi, e fatto nuove esperienze, quindi, come ogni volta, la fatica è stata ampiamente ripagata.



Qui sotto il nostro tragitto:





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